PREMESSA

La presente relazione sintetica è al meglio delle ns. attuali conoscenze, e NON ha la pretesa di sostituirsi alla consultazione delle Leggi e Norme in materia, né tanto meno alla professionalità degli installatori o dei termotecnici, ma vuole essere di aiuto alla risoluzione di problemi ed alla prevenzione degli stessi, con la scelta dei prodotti Facot Chemicals la cui gamma, frutto di oltre 50 anni di esperienza, è attualmente fra le più complete ed esaurienti del settore, nel panorama di offerta internazionale.

INTRODUZIONE

Il trattamento degli impianti termici ha assunto negli ultimi anni un’importanza fondamentale. Ciò soprattutto in relazione ai costi di uno dei più importanti investimenti delle ns. abitazioni ed all’enorme consumo di energia dispersa a causa del cattivo funzionamento degli impianti obsoleti o non correttamente manutenuti. Il fenomeno è ancora più importante se si considera che le emissioni in atmosfera sono strettamente correlate sia alla quantità dei gas di scarico emessi a causa del calo di rendimento di un impianto, dovuto all’usura ed alla scarsa pulizia, che alla qualità dei gas stessi, che nei casi peggiori di cattiva manutenzione possono essere costituiti da veri e propri veleni.

Non ci soffermiamo sull’argomento inquinamento (trattato esaurientemente dai vari protocolli internazionali) ma ci limitiamo a citare le Norme Comunitarie Europee (di seguito indicate ed alle quali ogni paese si adegua con Decreti o Leggi Nazionali) che hanno il comune intento di limitare i consumi e diffondere la cultura della corretta manutenzione in un ottica di risparmio energetico. Elenchiamo qui di seguito senza pretesa di citarli tutti, le principali famiglie dei vari

TIPI DI IMPIANTO

»

RISCALDAMENTO

(a circuito chiuso o a reintegro), vi sono vari sistemi, dai più classici con caldaia centralizzata e radiatori, ai più moderni pavimenti radianti con caldaie ad alto rendimento a condensazione, ai sistemi solari con circolazione naturale o forzata.
»

PRODUZIONE DI VAPORE

(sistemi aperti), sono in genere impianti industriali.
»

REFRIGERAZIONE

(in genere a circuito chiuso), con sistemi misti acqua-aria (fan-coil) o con scambiatori industriali, o impianti di raffrescamento a pavimento.
»

ACQUA CALDA SANITARIA

(circuito aperto), con o senza accumulo.
»

IMPIANTI BITERMICI

per acqua calda sanitaria e riscaldamento.

Nei primi tre casi i problemi principali sono la corrosione, dovuta a vari fenomeni, la formazione di fanghi, la formazione di alghe e batteri. Nel quarto caso il problema principale è la formazione di calcare, oltre che di ossidi da corrosione. Nell’ultimo (fra i più comuni) i problemi si sovrappongono. Altro problema è la purezza e le proprietà organolettiche dell’acqua (odore e sapore).