pH
Il pH è una scala di misura dell'acidità o della basicità di una soluzione. Solitamente assume valori compresi fra 0 (acido forte) e 14 (base forte).
Al valore intermedio di 7 corrisponde la condizione di neutralità, tipica dell'acqua pura a 25 °C. In realtà il pH può assumere valori compresi tra meno e più infinito in particolari soluzioni; ad esempio una soluzione di "oleum" (Acido Solforico concentrato saturato con triossido di zolfo) presenta un pH di -13.
Il pH può essere misurato per via elettrica, sfruttando il potenziale creato dalla differenza di concentrazione di ioni idrogeno su due lati di una membrana di vetro, o per via chimica, sfruttando la capacità di alcune sostanze (dette indicatori di viraggio) di modificare il loro colore in funzione del pH dell'ambiente in cui si trovano.
Normalmente, sono sostanze usate in soluzione, come per esempio la fenolftaleina e il blu di bromotimolo. (fonte wikipedia)
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RESIDUO FISSO
Il residuo fisso è un parametro utilizzato per classificare le acque minerali e le acque potabili in generale.
Solitamente espresso in mg/l, indica la quantità di sostanza solida perfettamente secca che rimane dopo aver fatto evaporare in una capsula di platino, previamente tarata, una quantità nota di acqua precedentemente filtrata. Per determinare correttamente il residuo fisso, dopo l'evaporazione si riscalda la capsula a 100 °C fino a peso costante e poi si riscalda di nuovo a 180 °C nuovamente fino a peso costante (eliminando così i sali di ammonio più volatili ed alcune sostanze organiche). Si può poi riscaldarla ulteriormente a 500 °C distruggendo tutti i sali di ammonio, le sostanze organiche ed i nitrati. Il risultato si esprime in ppm (parti per milione) oppure in mg/l, specificando sempre a quale temperatura ci si riferisce (residuo fisso a 180 °C o residuo fisso a 500 °C). (fonte wikipedia)
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CONDUCIBILITA' ELETTRICA
Si definisce conducibilità elettrica o conduttività, la conduttanza elettrica riferita ad una unità dimensionale di conduttore. La conducibilità elettrica è l'inverso della resistività elettrica e la sua unità di misura è il Siemens su metro (S/m). E' anche il rapporto tra la densità di corrente elettrica e l'intensità di un campo elettrico. (fonte wikipedia)
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FERRO
Il ferro è l'elemento chimico di numero atomico 26. La parola ferro è usata nel linguaggio comune per indicare le "leghe di ferro" a bassa resistenza definiti acciai dolci. Tale elemento si trova sempre legato ad altri quali: carbonio, silicio, manganese, cromo, nickel, ecc. Con il carbonio il ferro forma le sue due leghe più conosciute: l'acciaio e la ghisa. A livello industriale si riesce ad ottenere ferro con una purezza che si avvicina al 100 %, tale prodotto viene poi utilizzato
per essere legato ad altri elementi chimici per ottenere leghe dalle più diverse caratteristiche. (fonte wikipedia)
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ALCALINITA'
Con il termine di alcalinità si esprime la quantità di sali con proprietà di alcali disciolti nell'acqua. Potrebbe molto semplicemente essere definita il contrario di acidità. Nella pratica essa rappresenta la capacità dell'acqua a "resistere" a cambiamenti indotti del suo pH. Viene determinata per titolazione utilizzando i due differenti indicatori fenolftaleina ed il metilarancio. L'unità di misura è espressa in termini di ppm (parti per milione). L'alcalinità è dovuta a ioni del tipo carbonati, carbonati acidi e ossidrili. La titolazione viene effettuata con acido cloridrico in presenza di fenolftaleina per quantificare la presenza di ioni ossidrili e metà degli ioni carbonati; sempre con acido cloridrico ma in presenza di metilarancio viene poi continuata la titolazione per determinare l'altra metà degli ioni carbonati, cioè i bicarbonati. Comunque sia, il risultato viene espresso come mg di carbonato di calcio in un litro d'acqua. (fonte wikipedia)
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CONDIZIONANTE CHIMICO - FILMANTE
Il condizionante chimico o filmante è una sostanza che viene utilizzata al fine di evitare l'adesione dei carbonati per proteggere dall'ossidazione e dalla corrosione, formando un film molecolare protettivo sulle pareti metalliche degli impianti termici ed eliminando le sollecitazioni termiche e gassose dovute all'accoppiamento di metalli diversi.
In campo alimentare anche i Polifosfati possono essere considerati condizionanti in quanto possono essere utilizzati dosandoli con le acque di caldaia, negli impianti idrici, negli impianti di raffreddamento di stampi, nelle torri evaporative, negli impianti chiusi a reintegro automatico, con lo scopo di impedire l'adesione ai vari componenti dell'impianto di depositi di calcare e conseguenti effetti corrosivi dovuti alla formazione di anidride carbonica.
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RAME
Il rame (Cu) è l'elemento chimico di numero atomico 29. E' un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissime, superate solo da quelle dell'argento e dell'oro; è molto resistente alla corrosione (per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. E' facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato ed i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche, le più comuni sono il bronzo e l'ottone; tra le altre, anche i cupronichel e i cuprallumini.
I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie. I due più comuni stati di ossidazione del rame sono +1 (ione rameoso) e +2 (ione rameico).
(fonte wikipedia)
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POLIFOSFATI
I polifosfati sono composti inorganici. Hanno formula generale (HPO3)n e (HPO2)n. I polifosfati vengono generalmente additivati ai comuni detersivi al fine di aumentare le dimensioni della schiuma, e soprattutto per migliorare l'effetto dei saponi grazie alla loro capacità di legarsi agli ioni di calcio (Ca++) e magnesio (Mg++).
Trovano anche largo impiego nel trattamento delle acque industriali e civili in quanto, dosandoli con le acque di caldaia, impianti idrici, impianti di raffreddamento di stampi, torri evaporative e impianti chiusi a reintegro automatico proteggono i vari componenti dell'impianto impedendo la formazione di depositi di calcare e conseguenti effetti corrosivi dovuti alla formazione di anidride carbonica.
ADDOLCITORE
Un addolcitore è uno strumento atto ad addolcire l'acqua, ovvero a diminuirne la durezza, termine con cui si indica la concentrazione di sali di calcio e magnesio che precipitando formano le incrostazioni di calcare sulle superfici. La maggior parte degli addolcitori sfrutta lo scambio degli ioni di calcio e magnesio con ioni di sodio facendo fluire l'acqua da addolcire su un letto di resina a scambio ionico. Esistono inoltre addolcitori che fanno ricorso all'osmosi inversa. In acque industriali, dove è necessario prevenire la formazione di incrostazioni di calcare, è inoltre possibile fare ricorso ad agenti chelanti, capaci di legarsi chimicamente agli ioni di calcio e magnesio impedendo loro di precipitare in forma solida. Tali chelanti vengono aggiunti anche ai detersivi in qualità di additivi.
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PROTEZIONE ANTIGELO
L'antigelo è un additivo liquido utilizzato con lo scopo di abbassare il punto di congelamento della soluzione in cui viene additivato, evitando così che quest’ultima esposta a basse temperature, solidifichi.
ALLUMINIO
Elemento chimico molto diffuso in natura, dal simbolo Al, metallo leggero di colore argenteo, malleabile, duttile, conduttore elettrico e termico, entra nella composizione di leghe leggere.
CLORURI
I cloruri derivano dalla natura e composizione del substrato roccioso della falda acquifera ma possono derivare anche da scarichi industriali e urbani. In concentrazioni elevate possono essere corrosivi per le tubature, ma l'effetto negativo principale è sul sapore. In inverno l'uso massiccio di sale come antighiaccio sulle strade, può aumentare la presenza di cloruri nell'acqua di falda.
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
Insieme di tutti i microorganismi che possono essere presenti negli impianti di climatizzazione e di produzione e distribuzione dell’acqua sanitaria quali: batteri, protozoi, alghe, muffe, funghi, lieviti e loro derivati.
FREQUENZA CONTROLLI OBBLIGATORI SECONDO NORMA UNI 8065:2019
Parametri e punti di prelievo per i controlli annuali obbligatori:
TIPO DI IMPIANTO ANALISI E CONTROLLI |
CLIMATIZZAZIONE ESTIVA ED INVERNALE AD ACQUA |
SOLARE TERMICO |
PRODUZIONE ACQUA SANITARIA |
NOTE |
|
Punto di prelievo |
Punto di prelievo |
Punto di prelievo |
|
Aspetto |
C |
C |
A |
|
pH |
C |
C |
A |
|
Durezza totale |
R-C |
Non richiesto |
A |
|
Conducibilità elettrica |
R-C |
Non richiesto |
A |
|
Condizionante chimico |
C |
C |
A |
Nel caso di impianti solari termici il fluido termovettore potrebbe svolgere sia la funzione antigelo che di condizionante chimico. |
Protezione Antigelo |
C |
C |
Non richiesto |
Controllo da effettuare solo se presente protezione antigelo. |
Parametri e punti di prelievo per i controlli in caso di specifiche problematiche (es. corrosioni) o per approfondimenti:
TIPO DI IMPIANTO ANALISI E CONTROLLI |
CLIMATIZZAZIONE ESTIVA ED INVERNALE AD ACQUA |
SOLARE TERMICO |
PRODUZIONE ACQUA SANITARIA |
NOTE |
|
Punto di prelievo |
Punto di prelievo |
Punto di prelievo |
|
Ferro |
C |
C |
A |
Non necessario per impianti in cui ne sia esclusa la presenza. |
Rame |
C |
C |
A |
Non necessario per impianti in cui ne sia esclusa la presenza. |
Alluminio |
C |
C |
A |
Non necessario per impianti in cui ne sia esclusa la presenza. |
Cloruri |
R |
Non richiesto |
A |
Il controllo va effettuato solamente qualora il tenore dei cloruri sia sospettato essere incompatibile con le caratteristiche dei componenti dell’impianto. |
C |
Non richiesto |
Non richiesto |
Il controllo sull’acqua di impianto è obbligatorio con cadenza annuale solo nel caso in cui sia installato un addolcitore nel circuito di reintegro. |
Parametri microbiologici |
Variabile in funzione delle caratteristiche d’impianto |
Non richiesto |
Variabile in funzione delle caratteristiche d’impianto |
Nel caso di acqua sanitaria, la frequenza e i punti di prelievo vanno individuati sulla base di una valutazione del rischio effettuata da personale qualificato seguendo le indicazioni di documenti ufficiali (per esempio Linee guide per il controllo e la prevenzione della legionellosi) ove pertinenti. |
Punti di prelievo:
A – Acqua di alimento a monte di qualsiasi trattamento acqua
R – Acqua di riempimento e/o reintegro a monte di qualsiasi trattamento acqua
C – Acqua di circuito
N.B. Per tutte le tipologie di impianto è obbligatorio creare e mantenere aggiornata una scheda di registrazione degli esiti dei controlli effettuati da inserire nel libretto d’impianto.
IL DM 26 DEL 2015 - DECRETO REQUISITI MINIMI
Obblighi di trattamento
POTENZA FOCOLARE |
DUREZZA INFERIORE A 15 °F |
DUREZZA SUPERIORE A 15 °F |
≤ 100 kW |
Filtrazione + Condizionamento chimico |
> 100 kW |
Filtrazione + Condizionamento chimico |
Filtrazione + Addolcimento + Condizionamento chimico |